AVERSA. Sabato 14 aprile, alle ore 12, nel comitato elettorale di via Di Iasi si terrà la presentazione del programma e del candidato sindaco della coalizione di centrosinistra, Salvino Cella, alla presenza dei rappresentanti di Idv, Pd, Sel, Lista Cella Sindaco e Futuro per Aversa.
Saranno illustrati i punti salienti della piattaforma programmatica della coalizione e verranno annunciate le strategie della campagna elettorale nonché le diverse iniziative e manifestazioni messe in campo dai partiti e dai movimenti civici.
In merito, Gennaro Diana, candidato al Consiglio comunale e responsabile dellIdv, commenta: Ci presentiamo alla città come una coalizione forte, autorevole e credibile a fronte di unammucchiata, quella del centrodestra, nata esclusivamente sulla base di interessi personali e che mette assieme tutto e il contrario di tutto. Sono certo che la gente darà fiducia alle nostre proposte, che mirano ad una valida alternativa di governo cittadino dopo dieci anni di gestione disastrosa dellamministrazione Ciaramella la cui continuità rappresentata da Sagliocco è assolutamente da abbattere. Mi spiace sottolineare che il candidato sindaco Sagliocco abbia già iniziato in maniera scorretta la campagna elettorale strumentalizzando in modo demagogico alcuni temi come quello della legalità, allindomani dellevento del Camper antiusura giunto in città per un iniziativa con lamministrazione, essendosi addirittura fatto ritrarre in una foto assieme ai rappresentanti istituzionali cittadini quando non aveva alcun titolo per farlo e soprattutto senza tener conto del rispetto di una manifestazione superpartes. Spiegheremo bene a tutti gli aversani come mai si è arrivati ad una ricomposizione di quella che è unarmata brancaleone, allinterno della quale figurano personaggi come Ciaramella e Giuliano, i quali hanno, fino a pochi giorni fa, rilasciato dichiarazioni di accuse e offese pesantissime a Sagliocco, definendolo un pericolo per la città. E chiaro a tutti che si tratta di un collante di poteri forti, che evidentemente non possono rinunciare a mettere gli occhi su interessi personali e che calpestano i bisogni reali del cittadino.