AVERSA. Vivo cordoglio ha destato in città la morte di monsignor Tommaso Rotunno, già amministratore dei beni della diocesi e vicario generale, ma, soprattutto, cuore pulsante della Piccola Casa di Carità che tanti ragazzi, italiani e stranieri, ha formato.
Nato il 9 aprile del 1922, ad Aversa, fu ordinato sacerdote il 21 luglio 1946 da monsignor Teutonico. Subito fu scelto per insegnare lettere nel Seminario Vescovile di Aversa. Successivamente ricoprì anche la carica di Padre Spirituale del Seminario di Magliano Sabina e fu nominato prelato da Sua Santità. Richiamato ad Aversa dal vescovo Teutonico, gli fu affidato la rettoria della Chiesa dellAddolorata e, subito dopo, nel 1959, lo nominò parroco della Parrocchia di San Giovanni Evangelista. Monsignor Cece, succeduto a monsignor Teutonico, lo nominò prima delegato vescovile ad omnia e amministratore dei beni della diocesi e poi suo vicario generale per un decennio. Lo stesso vescovo Cece lo nominò Assistente Generale di Azione Cattolica e dellAsci (associazione Scout Cattolici Italiani). Grazie alla fiducia che avevano per lui il cardinale Francesco Morano e il fratello Giuseppe, fu scelto per curare e condurre lorfanotrofio Piccola Casa di Carità, noto in città come Istituto Morano. Per questo importante e pesante impegno ricevuto, per renderlo più libero nella gestione della Piccola Casa, monsignor Cece lo liberò dallimpegno di Vicario Generale.
Dai fondatori della Piccola Casa fu nominato direttore e amministratore a vita dellistituto. Nel contempo, ha insegnato religione al liceo classico Cirillo e al magistrale Jommelli ed ha ricoperto lincarico di cappellano dellospedale psichiatrico giudiziario Filippo Saporito di Aversa. Dal vescovo Gazza fu nominato canonico onorario della Chiesa Cattedrale.
Come direttore ha molto sviluppato lattività della Piccola Casa dando accoglienza a bambine dello Sri Lanka portandole sino alla laurea, conseguita a Napoli con il massimo dei voti e lode. I solenni funerali si terranno, alla presenza del vescovo Angelo Spinillo, in cattedrale il 13 aprile alle 10.