AVERSA. Parlare con i cittadini per comprenderne le problematiche e avviarne la soluzione grazie anche ai loro suggerimenti.
E quanto promette di fare il movimento politico culturale Democrazia e Territorio che ha messo in atto una campagna elettorale fatta con il confronto diretto con gli elettori e non attraverso manifesti affissi in maniera selvaggia. Questo lo scopo del gazebo installato a via Roma. Dove per lintero pomeriggio di sabato gli aversani si sono fermati a discutere con il candidato sindaco Antimo Castaldo e i candidati al consiglio comunale presenti , Maria Grazia Mazzoni, Luca Ronga, Alfredo di Franco, Giuseppe Bosca, Emanuele Panza, Tito Fatatis, Giuseppe Baldini, Ciro di Gennaro.
I cittadini- ha commentato Castaldo – sta apprezzando il nostro modo di fare politica, chiaro e pragmatico. Gli aversani sono più intelligenti di quanto qualcuno possa pensare. Sono stanchi dei partiti, ormai gusci vuoti, e di candidati sindaci calati dallalto. Noi preferiamo parlare di cose concrete con i cittadini, per renderli coscienti di un cambiamento possibile e attivi nei comportamenti verso la politica. Preferiamo parlare e agire nella legalità, quella legalità non applicata da altri aspiranti sindaci e aspiranti consiglieri comunali che dimostrano il loro modo di essere anche nella pubblicità elettorale, che puntualmente, con i loro manifesti, occupano lo spazio riservato a Democrazia e Territorio. Non basta depositare la dichiarazione dei redditi per dimostrare di essere ligi alle leggi. Eanche con queste piccole cose che si misura il rispetto della legge, ha concluso Castaldo, annunciando il secondo confronto Rai fra i candidati sindaci fissato per martedì 24 aprile, alle ore