AVERSA. Giovedì 22 marzo, nella Sala Coppola dellItc Gallo di Aversa, si è tenuto il convegno su I diritti umani, valori imprescindibili per la formazione del cittadino del mondo.
Trattato, nella sua complessità, anche il fenomeno del multiculturalismo e del neocolonialismo. Prima del dibattito, un minuto di silenzio in memoria delle vittime della scuola ebraica di Tolosa, colpita da uningiustificabile forma di razzismo. Poi i ragazzi hanno accolto gli ospiti con la canzone di Louis Miguel Noi ragazzi di oggi. Nel corso dellincontro è stata citata una frase del giudice Del Gaudio: La diversità è motivo di ricchezza e non di divisioni, di conflitti, ma divenire e progresso.Facendo riferimento a questa frase, si è proceduto con la declamazione di una poesia di René Philombe, Lhomme qui te ressemble, i cui versi, belli ed anche diretti, invitano ad aprire il cuore a tutti gli uomini qualunque sia la provenienza, il colore della pelle, il credo religioso. Visionate delle slide riguardanti il multiculturalismo ed il neocolonialismo, in cui è stato evidenziato, oltre le diverse culture allinterno di uno stesso gruppo sociale, anche lo sfruttamento e le discriminazioni sempre più marcate e disumane.
Gli alunni, grazie alle ricerche effettuate sul multiculturalismo, hanno compreso che diverse comunità culturali, etniche e religiose, pur vivendo allinterno di una stessa nazione conservano le loro tradizioni, i loro valori e la loro identità.
Con il neocolonialismo si legge nella relazione degli studenti si ha lo sfruttamento soprattutto delle terre dAfrica. In queste terre si è verificato il fenomeno dellacquisto di enormi appezzamenti di terreno da parte di Stati stranieri per applicarvi lagroindustria, cioè la monocultura destinata allesportazione. Ovviamente, in questo modo il paese ha perso la capacità di soddisfare il fabbisogno locale ed è costretto ad importare cibo a costi elevati.
Dopo aver visionato i due lavori multimediali, sono intervenuti il dottor Renato Natale, presidente dellassociazione Jerry Masslo di Casal di Principe, padre Carlo dei Padri Comboniani, associazione Black and white di Castel Volturno, e la professoressa Liliana Verde, vicedirettrice della Caritas di Aversa.
Grazie ai loro interventi ed allaiuto dei docenti Campofreda e Galluccio commentano gli alunni Elisa Picole e Silvia DellAversana (Quinta E) e Albano, De Biase, Di Fusco, Liguori, Luongo, Oliva, Puca e Telesforo (Quarta G) abbiamo fatto nostri concetti secondo i quali ogni essere umano ha dei diritti che devono essere rispettati ed una dignità da salvaguardare e che tutti facciamo parte di un unico mondo in cui tutti abbiamo bisogno di tutti.
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