AVERSA. A colloquio con Vincenzo Esposito, amministratore condominiale, un giovane che si affaccia per la prima volta nell’agone politico e che ha scelto di candidarsi nelle fila dell’Fda (Federazione degli Autonomisti), sostenendo la candidatura a sindaco di Giuseppe Sagliocco.
La prima domanda è quasi d’obbligo. Perché ha scelto di scendere in campo nelle imminenti elezioni amministrative di Aversa? Ho deciso di scendere in campo per cercare di dare una risposta concreta ai bisogni dei cittadini.
Perché, secondo lei, gli Aversani dovrebbero votare Sagliocco Sindaco e la Federazione degli Autonomisti? Ma l’alternativa a Sagliocco e più in generale al centrodestra dov’è?
E perché dovrebbero votare lei? I cittadini dovrebbero essere contenti. Almeno una faccia nuova in un panorama politico formato per la maggior parte dalle solite facce note, viste e conosciute solo nel periodo elettorale.
La vostra, la Federazione degli Autonomisti, è una lista formata in gran parte di giovani. Lei crede che questo possa essere un punto di forza o di debolezza? I giovani, ci ricordano i grandi classici, rappresentano sempre un punto di forza e mai di debolezza.
Quali problematiche vorrebbe seguire e su cosa si basa il vostro programma elettorale? Il programma di Fda in generale, e mio in particolare, si basa su cose semplici e dirette, atte a soddisfare i bisogni primari dei cittadini. Operando nell’ambito condominiale, capisco che la gente gradirebbe dalla futura amministrazione comunale non le grandi opere ed i mega impianti ma strade percorribili, buona illuminazione, sicurezza per i propri cari, degrado inesistente. Utopia? Forse. Ma non togliamoci il gusto di sognare.
