Ex Texas, Abc: “Un polo tecnologico e di innovazione”

di Nicola Rosselli

Ex TexasAVERSA. Il futuro dell’area Texas? Per “Aversa Bene Comune” deve essere un polo tecnologico e dell’innovazione.

Il movimento, così come aveva preannunziato, pur assente dall’agone elettorale, continua a dire la sua su diversi temi. “Nelle dichiarazioni dei giorni scorsi, – si legge in una nota – il candidato sindaco Sagliocco individuava nell’ex Texas un’area per la realizzazione di parcheggi di servizio alla metropolitana. Ottima soluzione per la città, specie se a raso e senza impermeabilizzazione del terreno. Peccato però che Sagliocco torni sul luogo del delitto, nascondendo dietro una buona proposta un’altra sulla quale negli anni scorsi aveva già rotto gli equilibri interni agli interessi del centrodestra: concedere ai privati, in cambio dei parcheggi, nuove volumetrie per centri commerciali ed edilizia residenziale”.

Per il movimento “la nostra città non ha futuro se non cambia modello di crescita. Il modello del mattone e del consumo del territorio ha esaurito il suo ciclo. Ad Aversa non si deve realizzare un solo metro cubo di cemento in più, vanno invece recuperati tutti quei volumi, e sono tanti, in fatiscenza ed abbandono, spesso di enorme pregio monumentale e storico”.

Insomma, un recupero di quel tanto di abbandonato che già c’è, mentre: “L’area della Texas è l’ultima opportunità per la città per produrre lavoro e opportunità per i giovani, deve mantenere la sua vocazione produttiva nell’ambito delle nuove tecnologie e dell’innovazione, sfruttando la risorsa università e la strategica collocazione logistica che le consente di parlare con tutta l’area del mediterraneo. Dietro la siepe esistono altri orizzonti. Basta alzarsi per scoprirli”.

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