AVERSA. Al via domenica 15 aprile il circuito della Festa della Tammorra. Il primo appuntamento è presso il Santuario della Madonna di Briano, a Villa di Briano.
Il santuario ha una storia più che millenaria.Le prime notizie che si hanno, infatti, parlano di unedicola intitolata alla Vergine eretta nel 430 da monaci benedettini dellAbazia di San Vincenzo al Volturno. Attorno a questa edicola man mano è venuto sviluppandosi il santuario che si è sempre caratterizzato come luogo di religiosità e di tradizioni popolari. Antichissima, infatti, è la tradizioni delle paranze che il lunedì in albis e lottava di Pasqua si recano al Santuario e dopo aver reso i dovuti omaggi alla Vergine, si trattengono nei prati circostanti fino al calar del sole festeggiando con canti, suoni e balli desunti dalla nostra tradizione più autentica.
E il culto per la Madonna di Briano, uno degli itinerari delle sette Madonne della Campania magistralmente studiato da Roberto De Simone ed è un percorso di grazia, di fede popolare, di storia nel quale immergersi per capire, attraverso la simbologia il rapporto di profonda devozione popolare per la Vergine Maria. Jamm a Prianella c assettamm à cul nterra, ce mangiamm a nappatela e ce nnevenimm a piepè terra, è uno dei tanti detti popolari che incarnano la festa, fatta di profumo dei campi, di tortanielli e lasagne consumati sui prati, di balli e tammurriate fino allimbrunire, dal sapor di leggenda che ancora oggi affollano questo luogo magico il lunedì e la domenica in albis.
Questanno la festa della Madonna di Briano è entrata a far parte del progetto Festa della Tammorra che si propone di rilanciare la nostra zona come produttrice di cultura creando anche occasione di sviluppo economico con il turismo culturale e lindotto delle feste.
Gli appuntamenti sono il 15 aprile al Santuario della Madonna di Briano, il primo maggio al casale di Teverolaccio a Succivo, il 16 e 17 giugno al Palazzo De Angelis, a Carinaro.