AVERSA. Dopo dieci anni di razzie, ecco che un centrodestra rissoso e inconcludente si ripropone compatto ai cittadini, unito anche stavolta da un solo programma: continuare a speculare sul nostro territorio e sulla nostra città, infischiandosene altamente dei problemi degli aversani.
Lo affermano, in una nota, i Giovani Democratici. Inaccettabile, inoltre, la sfacciataggine continua i giovani del Pd con cui molti pessimi ex amministratori si ripropongono ai cittadini, contando di essere eletti ancora una volta grazie alle politiche clientelari, ai favori e ai compromessi che hanno caratterizzato il loro operato. Così facendo, non fanno altro che mostrare ancora una volta alla città la loro insaziabile avidità e la loro improduttività amministrativa. Inconcepibile che queste persone abbiano addirittura la sfrontatezza di uscire per strada, di stare con la gente; gli aversani purtroppo sono stati, loro malgrado, abituati alla mala gestione della cosa pubblica, che offende la vivibilità e la civiltà della nostra terra.
Noi Giovani Democratici continuano siamo convinti però che gli aversani non siano e non vogliano essere complici di questa politica del malaffare, che cerchino disperatamente qualcuno in cui riporre le proprie speranze, in un momento come questo di profonda crisi di valori e di legalità. Per questo abbiamo deciso di essere parte attiva di questa città e di combattere senza sosta tutti gli scempi che politicanti senza scrupoli hanno causato a noi, al nostro territorio, alla nostra amata città.
A ragion di ciò, concludono abbiamo deciso di appoggiare la candidatura al consiglio comunale di due nostri compagni di lotta, nonché nostri amici: Francesco Giuliano e Marco Villano. Siamo infatti certi che i loro nomi rappresentino la sintesi delle nostre battaglie e del nostro modo di vedere la politica. Siamo infatti certi che entrambi possano interpretare al meglio la nostra speranza di una città migliore, dove le razzie dei politici non sono altro che un triste ricordo.