AVERSA. La Consulta Disabili chiama allascolto i candidati alla carica di sindaco per sottoporre allattenzione di chi si propone per il governo della città i problemi che affrontano nella quotidianità.
Allincontro fissato per le ore 10 e 30 di sabato nella sala Caianiello dellex macello di Aversa sono invitati anche i cittadini cosicché tutti possano ascoltare latto di programmazione delle progettualità a favore delle persone diversamente abili elaborato dalla consulta. Una sorta di piano ristrutturazione della città che tiene conto della presenza sul territorio di circa 2500 cittadini (e di altrettante famiglie coinvolte) ricadenti in questa categoria. Che pur essendo fonte di assessorati, ministeri, strutture lavorative dedicate, associazioni onlus e non viene , purtroppo, di fatto dimenticata nella realizzazione delle opere pubbliche e private che dovrebbero avvenire secondo precise norme di legge indirizzate allabbattimento delle barriere architettoniche, fornire la dovuta e giusta assistenza oltre che favorire lintegrazione con i normodotati e la più possibile autonomia nelle attività quotidiane.
Da questa carenza applicativa nasce latto di programmazione che verrà sottoposto ai candidati sindaci perché lo sottoscrivano, impegnando leletto ad attuarlo. In particolare, la Consulta chiede che gli aspiranti alla carica di sindaco integrino i propri programmi politico-amministrativi inserendo quali obiettivi da perseguire e realizzare durante il proprio mandato i diciassette punti dellatto redatto dalla Consulta che prevede -tra laltro- parcheggi gratuiti sulle strisce blu a favore dei titolari di contrassegno H, quando gli stalli riservati risultino occupati o insufficienti; la pubblicazione sul sito comunale delle coordinate stradali (nome della strada e numero civico) di tutti gli stalli riservati ai disabili sullintero territorio urbano.
Linstallazione di semafori che prevedano tecnologie idonee alla fruizione dei disabili motori e neurosensoriali, (avvisatori acustici, guide tattilo-plantari, pulsantiere di prenotazione facilitate ecc.) collocandoli in posizione sicura ed accessibile a tutta lutenza (compreso i disabili).
Listituzione di un tavolo tecnico permanente con lAsl Caserta, Distretto Sanitario e rappresentanti delle categorie, per affrontare le problematiche relative alle scelte strategiche ed operative, raccordandole ed armonizzandole con le esigenze reali del territorio.
La nascita di unAgenzia per i Bisogni Socio-Sanitari, diretta ad assumere il ruolo di mediatore tra i bisogni sociali del cittadino e le branche istituzionali di competenze specifiche, avvalendosi di equipe multidisciplinari; una struttura interdisciplinare che sinterfacci con gli Enti (Comune, Ospedale, Azienda Sanitaria Locale, etc.). Insomma un programma a 360 gradi che farebbe di Aversa una città modello in cui ogni disabile avrebbe piacere di vivere.