La Consulta Disabili si rivolge ai candidati sindaco

di Antonio Arduino

 AVERSA. La Consulta Disabili chiama all’ascolto i candidati alla carica di sindaco per sottoporre all’attenzione di chi si propone per il governo della città i problemi che affrontano nella quotidianità.

All’incontro fissato per le ore 10 e 30 di sabato nella sala “Caianiello” dell’ex macello di Aversa sono invitati anche i cittadini cosicché tutti possano ascoltare l’atto di programmazione delle progettualità a favore delle persone diversamente abili elaborato dalla consulta. Una sorta di piano ristrutturazione della città che tiene conto della presenza sul territorio di circa 2500 cittadini (e di altrettante famiglie coinvolte) ricadenti in questa categoria. Che pur essendo fonte di assessorati, ministeri, strutture lavorative dedicate, associazioni onlus e non viene , purtroppo, di fatto dimenticata nella realizzazione delle opere pubbliche e private che dovrebbero avvenire secondo precise norme di legge indirizzate all’abbattimento delle barriere architettoniche, fornire la dovuta e giusta assistenza oltre che favorire l’integrazione con i normodotati e la più possibile autonomia nelle attività quotidiane.

Da questa carenza applicativa nasce l’atto di programmazione che verrà sottoposto ai candidati sindaci perché lo sottoscrivano, impegnando l’eletto ad attuarlo. In particolare, la Consulta chiede che gli aspiranti alla carica di sindaco integrino i propri programmi politico-amministrativi inserendo quali obiettivi da perseguire e realizzare durante il proprio mandato i diciassette punti dell’atto redatto dalla Consulta che prevede -tra l’altro- parcheggi gratuiti sulle strisce blu a favore dei titolari di contrassegno H, quando gli stalli riservati risultino occupati o insufficienti; la pubblicazione sul sito comunale delle coordinate stradali (nome della strada e numero civico) di tutti gli stalli riservati ai disabili sull’intero territorio urbano.

L’installazione di semafori che prevedano tecnologie idonee alla fruizione dei disabili motori e neurosensoriali, (avvisatori acustici, guide tattilo-plantari, pulsantiere di prenotazione facilitate ecc.) collocandoli in posizione sicura ed accessibile a tutta l’utenza (compreso i disabili).

L’istituzione di un tavolo tecnico permanente con l’Asl Caserta, Distretto Sanitario e rappresentanti delle categorie, per affrontare le problematiche relative alle scelte strategiche ed operative, raccordandole ed armonizzandole con le esigenze reali del territorio.

La nascita di un’Agenzia per i Bisogni Socio-Sanitari, diretta ad assumere il ruolo di mediatore tra i bisogni sociali del cittadino e le branche istituzionali di competenze specifiche, avvalendosi di equipe multidisciplinari; una struttura interdisciplinare che s’interfacci con gli Enti (Comune, Ospedale, Azienda Sanitaria Locale, etc.). Insomma un programma a 360 gradi che farebbe di Aversa una città modello in cui ogni disabile avrebbe piacere di vivere.

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