Manifesti abusivi: il caso del movimento di Palmese

di Antonio Arduino

 AVERSA. A proposito di affissioni elettorali abusive, per non essere fatte negli appositi spazi ma su qualsiasi superficie possa accogliere un manifesto, che la polizia municipale sta combattendo con un’apposita squadra, …

… facendo rimuovere o coprire i manifesti irregolari e sanzionando candidati e partiti, comminando le ammende di legge, un elettore aversano segnala il caso di una curiosa affissione. Il manifesto in oggetto, affisso in maniera chiaramente abusiva per essere stato collocato sulle superfici degli armadi dell’Enel o di Poste Italiane, sponsorizza un nuovo movimento civico che punta a scendere in campo alle elezioni, ma non quelle in programma il 6 e 7 maggio, bensì alle prossime, qualunque esse siano.

Autore dell’iniziativa è Nicola Palmese, candidato alle amministrative di cinque anni fa con una delle liste di centrodestra. Dopo aver dato i natali alla lista “Futuro per Aversa”, Palmese si è fatto da parte per pensare al futuro creando un movimento civico tutto nuovo che, come si legge nel manifesto, è proiettato alle prossime elezioni. “Il fondatore del movimento – scrive Palmese – vuole manifestare per la città due simboli ‘Aversa nel cuore’> e ‘Aversa viva’”. “Non è stato possibile presentarli alle amministrative ma – assicura Palmes – avremo modo per farlo, ci lavoreremo per esserci alla prossima tornata elettorale, al più presto saranno aperte le iscrizioni per il tesseramento”. “Per contatti chiamare il numero di cellulare…”, conclude il manifesto che indica in Palmese il nome del fondatore del movimento e in Antonio Esposito il nome del segretario cittadino del movimento.

Sfida o fine satira politica, ideata per sottolineare la presenza di tanti, forse troppi movimenti civici che affermano di avere a cuore la sorti future di Aversa presenti nelle liste delle ormai imminenti elezioni amministrative?

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Redazione
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