AVERSA. Emergenza rifiuti nelluovo di Pasqua. Gli operatori del Consorzio Unico per il prelievo dei rifiuti bloccano il cdr di San Tammaro.
La protesta punta a richiamare lattenzione sulla mancata corresponsione degli stipendi a circa 400 addetti che da tre mesi non riscuotono gli emolumenti. Il problema spiega laversano Raffaele Docimo, sindacalista della Rsu nasce perché la grande parte dei milleduecento dipendenti del consorzio svolgono compiti anche per gli uffici dei comuni e di conseguenza vengono pagati direttamente dalle amministrazioni locali. Gli altri, quelli che non hanno compiti nei comuni, devono attendere il pagamento dal Consorzio che ad oggi ancora non ha provveduto.
Il problema ricorda lesponente sindacale è stato denunciato alla Corte dei Conti, è stato segnalato allAmministrazione Provinciale che dovrebbe rilevare il Consorzio e al Prefetto ma nessuno degli enti istituzionali ha dato risposta. La politica afferma Docimo fa orecchio da mercante e i lavoratori sono costretti a tirare la cinghia.
Un fatto di per se grave sempre che però sottolinea il sindacalista diventa gravissimo in un momento di congiuntura economica qual è quello che stiamo attraversando. In più mancano sei giorni a Pasqua e restare senza stipendio anche in occasione delle festività non può rendere felice nessun lavoratore.
Da qui la protesta che da questa mattina ha bloccato il cdr e che, come ipotizza Docimo, potrebbe andare ad oltranza creando lennesima emergenza rifiuti nei comuni casertani, compreso quello di Aversa che pur avendo un servizio proprio, fuori del Consorzio, deve smaltire i rifiuti nel cdr.