AVERSA. Scegliere gli scrutatori con il sorteggio è stato un atto illegittimo. Ad affermarlo la Federazione degli Autonomisti, con il portavoce ed ex assessore della giunta Ciaramella, Giuseppe Mattiello, …
… che ha dichiarato come lalleanza autonomista, in campagna elettorale insieme ai partiti che compongono lattuale amministrazione: Non condivide la scelta operata dal sindaco di nominare gli scrutatori tramite sorteggio. E un atto contro le indicazione di legge (art. 6 della legge n. 95/1989, come sostituito dall’articolo 9, comma 4, della legge numero 270/2005, ulteriormente modificato dalla legge numero 22/2006). Tra laltro la circolare del 17 gennaio 2006 al comma 8 stabilisce che la Commissione elettorale comunale deve procedere alla nomina per scelta diretta e nominativa e non più per sorteggio. Questa è la legge. Mattiello evidenzia come: Il sistema del sorteggio avveniva in passato (legge n. 95 del 1989). Il legislatore, oggi, ha assegnato il compito di scelta ad una Commissione che con un atto di responsabilità, trasparente e imparziale deve votare all’unanimità un insieme di persone fra gli iscritti all’albo a cui assegnate il compito delicato di scrutatori. Con il sorteggio si è affidato alla sorte un atto di responsabilità politica.
A nostro giudizio continua Mattiello la Commissione elettorale aveva tanti modi per operare con trasparenza e obbiettività( così come motivato pubblicamente dal Sindaco) : poteva adottare un criterio misto di merito e reddito, chiamando giovani studenti, disoccupati o persone con bassa pensione, e un elevato grado di scolarità. L’incarico elettorale poteva essere anche unopportunità per avvicinare i giovani alla politica. Un altro criterio poteva essere quello di bilanciare persone alla prima esperienza elettorale con altre che in passato hanno già svolto l’incarico.
Insomma conclude con sottile critica ironica Mattiello cerano una infinità di modi e di criteri per dimostrare la, non discussa, buona fede del nostro sindaco di voler concludere il suo mandato con lennesimo atto trasparenza e imparziale senza lasciare il dubbio che questo sia stato semplicemente il modo per svincolarsi da una imbarazzante situazione di fine mandato.
Ad attivare gli autonomisti lattuale consigliere comunale e anche candidato Mario Abate, attuale componente della commissione elettorale. A questo punto, chiunque compreso nella lista specifica e non sorteggiato potrebbe fare ricorsoe, forse, anche vincerlo.
Insomma, è polemica tra gli esponenti che appoggiano il candidato a sindaco Giuseppe Sagliocco e il primo cittadino in carica, Domenico Ciaramella, non si sottrae a spiegazioni. Mattiello risponde, infatti, Ciaramella può stare tranquillo: abbiamo scelto i 202 nomi con il sorteggio, ma, poi, ovviamente, la commissione elettorale li ha nominati con tutti i crismi richiesti. Subito dopo, poi, il sindaco evidenzia anche il dato politico: Non si è trattato di una scelta del sindaco, ma ha continuato di tutta la Commissione allunanimità, fatta solo per assicurare una trasparenza a 360 gradi davanti ad oltre duecento ragazzi. Ci sono 403 candidati consiglieri, 5 a sindaco, 30 consiglieri e 9 assessori, le pressioni potevano essere molte per cui ritengo giusto che si sia operato in questo modo.