CASTEL MORRONE. Lamministrazione comunale retta dal sindaco Pietro Riello, dopo un prolungato impegno iniziato nel 2006 e un investimento di 650milaeuro, ha aperto i battenti del Teatro-Macello.
“Una notizia sicuramente positiva per la comunità che il sindaco, preso dai numerosi impegni, non ha ancora portato a conoscenza della cittadinanza”, commentano dal Pd di Castel Morrone, che però lancia la critica: “A chi si reca nella struttura di via San Pietro, in stato di abbandono e senza misure di sicurezza, potrà verificare che la stessa è stata aperta ad uso deposito ed autorimessa gratuita per i mezzi della nettezza urbana di una nota ditta: uso sicuramente non conforme ai deliberati approvati dal sindaco nel 2006 di trasformare lex macello in teatro. La ristrutturazione del Teatro-Macello ha comportato finora per le casse comunali una spesa di seicentocinquantamilaeuro, stornati illegittimamente dai fondi destinati alla viabilità comunale e alla realizzazione dei parcheggi, rivelandosi ad oggi un enorme disastro finanziario, programmatico e di gestione”.
“Ora, – continuano dal Pd – per distrarre lopinione pubblica, il sindaco ha dichiarato incautamente di non avere i soldi per il trasporto scolastico e per la manutenzione delle strade, dimenticando di aver sperperato seicentocinquantamila euro per unopera inutile e di essersi fatto revocare dalla Regione Campania un milione e ottocentomila euro di finanziamenti già concessi”.
Ilconsigliere comunale Aniello Riello affermao: “Sinfrange il sogno del sindaco, un politico che produce soltanto chiacchiere,che annuncia e non fa. Insomma, un politico di parole, ma non di parola”.