NAPOLI. Non è nostra intenzione spettacolarizzare il dolore, come quello che viene quotidianamente dato in pasto ad un pubblico sempre più morbosamente interessato a storie strappalacrime e a fatti che interessano le vite private delle persone.
Ci è testimone limpegno quotidiano nel raccontare in modo disinteressato, senza eccedere troppo nel sentimentalismo, le realtà del territorio. Giuseppe Pera è un signore sulla settantina che martedì 18 aprile, trovandoci noi per un documentario nel Duomo di Napoli, ci ha intercettato chiedendoci di registrare un suo personale ed accorato appello alla figlia che non vede da cinque anni.
Andata via da Napoli per motivi di lavoro e per superare, forse, un dissidio con il padre di cui non ci è dato conoscere la natura. Doppio dramma, quello della mancanza di lavoro e quello del conflitto, a volte perenne, tra genitori e figli, tra generazioni del passato e quelle del presente.
Una storia meridionale si direbbe, che in questo caso ci è dobbligo raccontare e diffondere, vista anche la veneranda età di un padre. Un padre disperato, con davanti un futuro che si assottiglia sempre più velocemente ed inesorabilmente.
Al di là della questione prettamente legata al litigio tra padre e figlia – immaginiamo infatti che la figlia del signor Giuseppe possa aver avuto tutte le ragioni del mondo per aver scelto di non più comunicare col padre quello che ci preme è che questo messaggio giunga a destinazione.
Napoli, non vede la figlia da cinque anni: padre lancia appello – VIDEO |