CASERTA. Il personale del comando provinciale di Caserta del Corpo Forestale dello Stato appartenente al nucleo investigativo di polizia ambientale e forestale e del locale comando stazione forestale di Letino, diretto dal comandante provinciale Michele Capasso, …
… nellambito di attività istituzionali volte alla salvaguardia dellambiente e del territorio, ha posto in sequestro lerigendo parco eolico alla località Caselle Ianniti del comune di Gallo Matese (Caserta), in una delle zone più belle ed incontaminate della provincia di Caserta. In particolare, sono stati sottoposti a sequestro due tratti di strada con fondo in pietrisco costipato, ricavate sulle pendici del rilievo montuoso denominato Merza della Volpe, a quota
I due tratti di strada, ricavati a mezza costa, di circa metri 350 il primo e di circa
Larea interessata dagli interventi è gravata da una pluralità di vincoli. Essa è, infatti, sottoposta al vincolo paesaggistico-ambientale per linclusione nella zonizzazione Conservazione Integrale del Piano Territoriale Paesistico – Ambito Massiccio del Matese, nonché al vincolo imposto per scopi idrogeologici. Larea oggetto della realizzazione abusiva delle due strade ricade anche nel Sito di Importanza Comunitaria (S.i.c.) Matese-Casertano, in applicazione della direttiva Habitat 92/43/Cee.
Le indagini svolte dal personale del Corpo Forestale hanno evidenziato che, malgrado liter di autorizzazione del Parco Eolico non si fosse ancora perfezionato per la mancata acquisizione di alcuni pareri richiesti nelle prescrizioni dettate dalla Regione Campania, sono stati, comunque, realizzati i due tratti di strada posti sotto sequestro. La ferita inferta al rilievo montuoso Merza della volpe, mediante la realizzazione abusiva della strada lunga
Considerate le violazioni di natura penale riscontrate S.S., di 34 anni, amministratore della società proponente limpianto, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, così come il direttore dei lavori ed il titolare dellimpresa esecutrice delle opere. Il sequestro è stato convalidato dal dottor Antonio Baldassarre, gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere.