CESA. Intitolato a Padre Paolo Lepre il parco giochi comunale.
Alla cerimonia, tenutasi domenica 22 aprile, hanno partecipato, oltre alle autorità civile e religiose, anche il vicario generale del Pime, padre Livio Maggi, che, per loccasione, ha concelebrato la messa con don Peppino Schiavone. La proposta dintitolazione del parco giochi comunale a Padre Lepre è stata avanzata dallassessorato alla Cultura ed accolta allunanimità dallintera giunta comunale che l’ha realizzata in collaborazione con la Pro Loco presieduta dal dottor Cesario Villano. A margine della cerimonia è stata anche inaugurata l’opera artistica su maiolica realizzata da Vittorio Liguori in memoria di Padre Lepre.
A tal proposito, il sindaco Vincenzo De Angelis ha affermato: Con questa intitolazione, la nostra comunità rende omaggio ad uno dei suoi figli migliori. Padre Paolo, infatti, è stato un esempio di spirito di sacrificio e di carità cristiana, un uomo generoso che ha dedicato tutta la sua vita missionaria ai più poveri e ai più piccoli. E proprio per questa sua ‘paterna’ cura e protezione nei confronti dei bambini, penso che non ci sia luogo migliore del parco-giochi per rendere omaggio al suo nome e alla sua opera di carità.
PADRE PAOLO LEPRE. Missionario del Pontificio Istituto Missioni Estere (Pime) scomparso lo scorso novembre. Padre Paolo era nato a Cesa il 23 settembre 1940. Entrato nel seminario Pime a Ducenta nel 1951, aveva emesso il Giuramento Perpetuo nel 1964, e il 29 giugno 1965 era stato ordinato sacerdote nella chiesa della SS. ma Trinità del santuario della Montagna Spaccata a Gaeta.
Fino al 1972 aveva servito il Pime in Italia con gli incarichi di Rettore nel Seminario di Aversa e Prefetto insegnante a Ducenta e Sassari. Nel 1972 era partito per il Brasile. Dopo un primo periodo di studio della lingua portoghese a San Paolo, era poi arrivato in Amapá, lavorando nelle parrocchie di Mazagão, São José e São Benedito nella città di Macapá.
Nel 1991 era rientrato in Italia per un servizio di Istituto come Rettore del Seminario Sacro Cuore di Ducenta. Ritornato nella sua missione in Amapá nel 2001, aveva assunto l’incarico di Parroco della Cattedrale di Macapá. Nel frattempo, era stato nominato Vicario generale della diocesi di Macapá e vice Superiore regionale per due mandati nella Regione Pime Nord (Amapá e Belém).
A gennaio 2010 era rientrato in Italia per sottoporsi a cure mediche e a giugno, in occasione del 45° anniversario della sua ordinazione sacerdotale, la comunità cesana lo aveva festeggiato calorosamente con una messa ed una targa commemorativa donatagli dal Comune. Poi, ai primi di novembre, limprovvisa scomparsa a causa di complicazioni cardiache.
VIDEO |