OAKLAND. Strage in una scuola cristiana a Oakland, in California, dove un uomo ha aperto il fuoco, uccidendo sette personee ferendone tre.
Lautore della sparatoria, un 43enne di origini coreane, One L.Goh,ex allievo dello stesso istituto, è stato fermato dalla polizia californiana ad Almeda, a pochi chilometri dal luogo della strage. Secondo una prima ricostruzione, il killer, con addosso una tuta mimetica, intorno alle 10 del mattino ha iniziato improvvisamente ad esplodere i colpi, una trentina, durante una lezione al corso per infermieri, per poi darsi alla fuga. La polizia locale ha ricevuto la prima telefonata sulla sparatoria alle 10.50. Subito le squadre speciali e le teste di cuoio della Swat hanno circondato la scuola e fatto evacuare la zona. Dopo un’altra mezz’ora la cattura del killer vicino alla scuola.
La portavoce della polizia di Oakland, Johnna Watson, ha ricostruito sulla base di alcune testimonianze la dinamica della sparatoria: “Il responsabile dell’attacco partecipava allalezione. Si è alzato e ha colpito a bruciapelo al petto una persona, prima di sparare all’impazzata nella stanza. Una testimone racconta che sembrava un pazzo ma che nessuno riusciva a immaginare quanto si sarebbe spinto in là con le sue azioni”. Sul movente, il capo della polizia, Howard Jordan, ha commentato: “Al momento non lo conosciamo. Avremo bisogno di qualche giorno per mettere insieme i pezzi”.
Prima di trasferirsi sulla West Coast, Goh ha vissuto in Virginia. Qui ha avuto anche alcuni problemi economici. Non ha pagato l’affitto di casa e ha avuto anche qualche guaio con il fisco federale che lo ha multato per oltre 20mila dollari. Debiti che però aveva già cominciato a saldare. E che quindi non spiegano da sole un gesto così drammatico. Negli ultimi tempi, esattamente nel 2011, due gravi lutti familiari: un fratello, Su Wan Ko, sergente dell’esercito, è morto in seguito a un incidente stradale durante unesercitazione militare. La madre, invece, è scomparsa a Seul, dove s’era trasferita poco tempo prima dalla California. Gli è rimasto il padre, che vive solo a Oakland e un altro fratello, rimasto in Virginia.
Mesi fa seguiva i corsi della Oikos, dove però venne cacciato per ragioni che non sono ancora note. E secondo le prime ricostruzioni, One Goh ha chiamato proprio il padre, dal supermercato di Alameda, a cinque chilometri dal luogo del massacro. Sarà la sua ultima telefonata da uomo libero. Poco dopo, ha raccontato la sua folle storia ad alcuni presenti, dei commessi e delle guardie giurate, che hanno subito chiamato la Polizia. Così, calmo e senza tradire alcuna emozione, si è consegnato agli agenti.
La Oikos University è stata fondata dieci anni fa dal pastore coreano Jong Kimil e, ispirandosi ai valori cristiani, si rivolge prevalentemente a unutenza asiatica, impartendo corsi di teologia, musica e medicina tradizionale asiatica.