TORINO. Il casco integrale indossato dallaggressore che ha ferito il 21 marzo scorso il consigliere comunale dellUdc, Alberto Musy, potrebbe essere un elemento per risalire alla sua identità.
Laggressore, ripreso dalle telecamere di un negozio nei pressi dellabitazione di Musy dove è avvenuto lagguato, cammina a passo veloce, corporatura robusta e indossa un casco che gli inquirenti definiscono particolare.
Quel tipo di casco, di fatti, nero, con bande bianche ed inserti metallici, non è stato molto venduto sia nei dintorni di Torino che online. Si spera, dunque, che anche online si possa risalire alla carta di credito dellaggressore.
La Procura di Torino, che insieme alla Squadra mobile sta seguendo le indagini, spera anche che dopo la diffusione del video dellaggressione, qualcuno possa aggiungere nuovi dettagli utili alle indagini. Lattentatore, dopo aver sparato a Musy, si è diretto verso corso Palestro, ovvero luogo dove quel giorno si svolgeva il mercato.
Quindi qualcuno avrebbe potuto notare qualcosa di strano, oppure notare luomo vestito tutto di nero e con un casco in testa salire su una moto oppure su una macchina. Gli inquirenti, tra laltro, che non escludono nessuna ipotesi, non escludono che possa trattarsi di una donna che si è travestita per depistare.