BARI. Sono ore concitate queste per i carabinieri di Bari che stanno esaminando i filmati delle telecamere di sorveglianza che potrebbero fornire utili elementi per arrivare a chi, nella tarda serata di venerdì, ha ammazzato un uomo per 300 euro.
Giuseppe Di Terlizzi, 40 anni, è stato ucciso con un colpo di pistola alla faccia durante una rapina avvenuta nella sua salumeria di corso Piave. I 4 assassini, incappucciati e armati, si erano introdotti nel negozio verso le 21 di venerdì sera.
Il salumiere aveva appena finito di fare i conti della giornata. Hanno sradicato il registratore di cassa e mentre fuggivano hanno sparato. Al momento della rapina, nel negozio cerano anche due clienti. Subito dopo aver ferito mortalmente Di Terlizzi, i ladri sono scappati a piedi lungo le stradine del paese, incrociando anche una pattuglia dei carabinieri che non è riuscita a fermarli. Sul posto i militari hanno ritrovato anche un bossolo e una pistola di piccolo calibro.
Larma sarà sottoposta ad accertamenti balistici. Nella mattinata di sabato, i carabinieri si sono recati di nuovo presso il negozio alla ricerca di tracce ed impronte lasciate dai rapinatori. Il corpo di Di Terlizzi è stato trasportato all’istituto di Medicina legale del Policlinico di Bari, a disposizione della magistratura.
Con molta probabilità l’autopsia, decisa dal pm Bruna Manganelli, sarà eseguita lunedì, dal professore Alessandro Dell’Erba.