Lega: Maroni ascoltato dai pm milanesi

di Mena Grimaldi

 MILANO. “La sensazione è che qualcuno abbia approfittato della buona fede di Umberto Bossi per favorire se stesso o altre persone”.

Lo ha detto l’ex ministro Roberto Maroni, che nella giornata di mercoledì, insieme ad altri esponenti del partito, è stato ascoltato dai pm di Milano che indagano sui fondi della Lega.

“Siamo qui per dare la nostra piena collaborazione nell’accertamento della verità”, ha detto Maroni, annunciando, tra l’altro, che la Lega Nord ha dato incarico alla società di revisione PriceWaterHouse di effettuare una verifica patrimoniale della situazione finanziaria dei conti del partito. Insieme all’ex ministro, anche il nuovo tesoriere, Stefano Stefani.

“Siamo pronti a essere parte civile, come Lega Nord, in un eventuale processo”, ha dichiarato Maroni dopo l’incontro con i magistrati. “Questa indagine ha svelato una violazione del nostro codice etico che per noi è altrettanto importante come il rispetto della legge.Il procuratore ha detto che ci farà avere un elenco di documenti che a loro servono e che noi daremo immediatamente”, ha sottolineato l’ex ministro, uscendo dalla stanza del procuratore aggiunto Alfredo Robledo, coordinatore dell’indagine sui fondi della Lega. Maroni ha ribadito la “piena e leale collaborazione”.

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