TERAMO. I tre operai macedoni sottoposti nei giorni scorsi allesame del Dna per raffrontarlo con una traccia rinvenuta sulla giacca di Melania Rea, escono fuori di scena.
Lo riferisce il quotidiano Il Centro che anticipa un primo test effettuato dai Ris in cui i macedoni risulterebbero negativi. I tre macedoni, operai in un cantiere edile a Colle San Marco, avevano dato fin da subito la propria disponibilità al prelievo del Dna.
La procura di Ascoli aveva indagato sui tre già subito dopo il ritrovamento del corpo della donna e non vi erano stati riscontri. Sottoposta ad accertamenti investigativi anche lauto dei macedoni in quanto uno dei cani molecolari portava dritto al cantiere e, in particolare, si fermava davanti lauto. Ma anche le analisi sullauto sono risultate negative.
Adesso, dunque, anche lesame del Dna dimostrerebbe che i tre in quel bosco non ci sono mai stati. Non è escluso, però, che il magistrato possa chiedere direttamente al suo consulente un altro confronto con il Dna per sciogliere ogni dubbio.
Al momento unico imputato per lomicidio resta Salvatore Parolisi, marito di Melania, rinchiuso in carcere dal 20 luglio scorso.