PERUGIA. Sono stati trovati morti nella loro abitazione di Cenerante, in provincia di Perugia, una donna di 74 anni, Maria Raffaelli, e il figlio, Sergio Scoscia di 52 anni.
A trovarli, nella mattinata di venerdì, il nipote che insieme alla mamma vive poco distante dallabitazione. La donna è stata ritrovata strangolata probabilmente con un lenzuolo, mentre il figlio colpito da un oggetto contundente.
La squadra mobile della Questura, al momento, sta vagliando tutte le ipotesi, non esclusa una rapina finita in tragedia. Labitazione, infatti, si trova in un casolare isolato e meno di un mese fa, labitazione era stata già oggetto di un tentativo di furto.
La famiglia Scoscia aveva lavorato in passato nel campo orafo, ma attualmente l’uomo svolgeva solo piccoli lavori di manutenzione per una gioielleria di Gubbio. Luomo, poi, faceva anche il bracciante agricolo vendendo legna e uova.Lallarme è stato lanciato dal nipote verso le 8.24.
In un primo momento aveva denunciato ai carabinieri il furto nella caso dello zio, poco, dopo, invece, ha richiamato dicendo che allinterno dellabitazione cerano i corpi senza vita della nonna e dello zio. Il ragazzo è stato soccorso per crisi dansia.
Il pubblico ministero titolare dell’indagine sul duplice omicidio, Claudio Cicchella,è tornato nuovamente nella casa del delitto in cui sono in corso i rilievi della polizia scientifica da alcune ore.Si era allontanato dalla casa di Cenerente intorno alle 13 verosimilmente per presenziare alle deposizioni dei parenti delle vittime, sentite a lungo in questura. Al momento gli inquirenti non si sbilanciano ancora sulla dinamica dei fatti.