LUSCIANO. Sabato 31 marzo, alle ore 18, nella sala polifunzionale del palazzo ducale in via Costanzo (nei pressi del municipio) si è tenuto il convegno La donna nel contesto territoriale.
Un evento promosso dallassociazione culturale La Bussola, guidata dal presidente Luciano DellAversano Orabona, e patrocinato dalla Provincia di Caserta, dal Comune di Lusciano e dalla parrocchia SS. M.Assunta di Lusciano, sponsorizzato da un centro estetico.
A nome de La Bussola ringraziamo la dottoressa Immacolata Delle Curti, sub-commissario del Comune di Lusciano che per motivi personali assente, ma, apprezziamo la telefonata e di portare i saluti ai presenti. Inoltre, ringraziamo i relatori che gentilmente hanno accettato e aderito al nostro convegno: La donna nel contesto territoriale. Interventi, direi, di livello sopraffino, carichi di professionalità e passione, offrendo il loro gratuito contributo per il nostro Lusciano. Pertanto, ringraziamo i relatori Francesca Sapone, consigliere della commissione Pari Opportunità della Provincia di Caserta Monica Ciccarelli, avvocato diritto civile Emiliana Gemellini, sociologa Maria Vitalba, direttore amministrativo del Ministero della Giustizia Francesca Tagliatatela, medico-ginecologo dellAsl Ce distretto 19 che hanno dato la massima disponibilità e, consentite, fatto di sabato sera, lasciando i loro cari per dare un contributo gratuitamente per il territorio e quindi, non possiamo non dire a loro, grazie di cuore. Gli interventi sono stati mirati a promuovere le pari opportunità, il sociale, la donna nel mondo della pubblica amministrazione, la famiglia, la tutela della salute della donna.
In sala presenti responsabili di associazioni: I malinComici Forza Lusciano Giovane Italia – il consigliere provinciale Giuseppe Mariniello. Un convegno orientato alla nobilitazione della donna prosegue il presidente – quindi una tematica molto delicata e sentita. Un ringraziamento sincero va alle persone che hanno aderito, tanta gente, attenta in silenzio totale hanno ascoltato le parole dei relatori e possiamo affermare, con orgoglio, è stato un successo. Ci sono stati vari interventi dalla platea di cui il dottor Luciano Fattore, primario dellUtic dellospedale Melorio di Santa Maria Capua Vetere che, oltre ad elogiare questi momenti di confronto che arricchiscono il bagaglio culturale, ha portato una sua testimonianza relativo al campo sanitario. Inoltre è da evidenziare un momento molto sentito ed emozionate alla lettura di una testimonianza da una donna presente in sala, Sita Stanzione insegnante della Scuola Statale Elementare G. Rodari, di una giovane donna, colpita da una neoplasia maligna al seno, parole toccanti, perché nella lettera rispecchiava il trauma di una donna medico, che apprende la notizia dopo un esame di prevenzione. Da quel momento linizio di un combattimento verso una patologia così piccola ma devastante per una donna, condizionando limmagine e lo stato danimo. Il messaggio finale riportato nella lettera: Non arrendersi mai di fronte a queste malattie e viverle anche se con paura e tutto quello che certe situazioni portano a vivere, ma, in maniera positiva e soprattutto non trascurare la prevenzione per poter dire come me, tutto sommato mi sento fortunata. Il convegno è terminato con un buffet messo a disposizione da alcuni bar-pasticcerie e, infine, lanimazione di unagenzia specializzata che ha intrattenuto i bambini dei presenti.
Per questo evento conclude DellAversano abbiamo messo in moto tutti i nostri muscoli per il buon fine di questo convegno che, nel nostro contesto territoriale, sono considerati da alcuni, purtroppo, fuori luogo o di poco importanza. Evento concluso con la lettura, da parte di Luciano Abate, dellarticolo 3 della Costituzione italiana: Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.