MONDRAGONE. Dopo il sequestro dello scorso 30 marzo, le guardie zoofile Oipa di Caserta hanno provveduto al trasferimento degli animali dal canile lager ad un struttura convenzionata con il Comune di Mondragone.
I medici del servizio veterinario dellAsl hanno microchippato i dodici cani rinvenuti in condizioni precarie, gli altri otto purtroppo sono deceduti a causa del cimurro.
Unabitazione privata, di fatto divenuta una sorta di improprio rifugio con allinterno anche un cane morto ed altri moribondi. Poi il secchio con poca acqua talmente scura a causa dellaccumulo di feci da non fare inizialmente notare la presenza di due tartarughe. In tutto 19 meticci di taglia medio-piccola ed un rottweiler.
Erano detenuti in box esterni fatiscenti e sporchi, in alcuni casi senza adeguata copertura dalle intemperie. Agghiacciante il risultato del primo esame effettuato dai medici veterinari presenti al sopralluogo. Tutti i cani malati di cimurro. La stessa malattia che probabilmente ha determinato lagonia di alcuni di loro e la morte di un meticcio. Comunque, anche in questo caso, sostengono dallOipa, senza che gli sarebbe stata prestata alcuna cura.
A completare la già penosa situazione quanto scoperto allinterno della casa. Otto gatti detenuti senza luce né aria in una stanza completamente serrata. Erano tutti visibilmente spaventati. Un po ovunque le tracce della presenza dei ratti. Sotto una tettoia in fibra di amianto e con gli escrementi che avevano contaminato gli alimenti sia quelli destinati agli animali che alluso umano.
I due detentori sono stati denunciati per maltrattamento di animali ai sensi della normativa vigente e obbligati dallAsl a procedere allo sgombero della struttura.
clicca per |
ingrandire | ||