MONDRAGONE. La Guardia di Finanza di Mondragone ha smantellato unassociazione a delinquere che aveva messo in piedi una società fittizia per la fornitura di servizi pubblicitari, che emetteva fatture gonfiate a favore delle imprese che pubblicizzavano il loro marchio e i loro prodotti.
Il sistema era molto semplice: un procacciatore di affari contattava le aziende proponendo loro contratti di servizi pubblicitari dal costo reale di circa 3mila euro, a fronte del quale venivano emesse fatture fino a 20mila euro. In questo modo veniva assicurato un doppio vantaggio: sia per la società di servizi fantasma, che incassava i guadagni sulle prestazioni di servizio fornite senza versare alcuna imposta e sia per le imprese clienti, che deducevano i costi dilatati dai loro ricavi.
Al termine dellattività investigativa, le Fiamme Gialle hanno tratto in arresto lamministratore di fatto della società fantasma, denunciato a piede libero, con divieto di dimora nel comune di Mondragone, due soggetti appartenenti al sodalizio criminale, tra cui un noto professionista della città. Nei confronti di questultimo è stata anche disposta linterdizione temporanea dallesercizio della professione di dottore commercialista.
Scoperti 4 milioni di euro di costi fittizi, utilizzati da circa 120 aziende operanti nelle province di Napoli e Caserta. Le indagini sono scaturite dai sospetti dei Finanzieri che, nel corso degli ordinari servizi di controllo economico del territorio, notavano lungo le principali arterie del litorale Domitio e nei pressi di importanti incroci lincremento smisurato di diversi tipi di cartelloni pubblicitari abusivi.
I primi accertamenti hanno subito evidenziato che la società di gestione dei servizi pubblicitari era stata creata e cessata nello stesso giorno. Tale circostanza ha spinto i finanzieri ad approfondire le indagini, i cui sviluppi hanno consentito di accertare che lattribuzione della partita Iva presso la Camera di Commercio di Caserta e liscrizione nel registro delle imprese erano state richieste attraverso la presentazione di documenti di identità, patente di guida e codice fiscale non corrispondenti ad alcuna persona reale e, quindi, completamente falsi.
La conferma è avvenuta quando, con un abile stratagemma e fingendo un controllo di routine, i militari hanno invitato in caserma il fantomatico amministratore dellazienda, che si è presentato presso gli uffici della Guardia di Finanza accompagnato da un noto professionista di Mondragone. Questultimo, non immaginando il reale motivo della convocazione ed ignorando che gli inquirenti erano perfettamente a conoscenza delle false generalità dellamministratore, si è presentato come assistente del cliente e depositario delle scritture contabili. Le spiegazioni del professionista hanno ulteriormente insospettito i finanzieri, che hanno deciso di perquisire i locali nella sua disponibilità. Nel corso delle operazioni, le Fiamme Gialle hanno rinvenuto sul computer del commercialista i file di molte fatture emesse nei confronti di innumerevoli società di Napoli e Caserta.
Le ulteriori indagini, effettuate tramite riscontri fotografici e pedinamenti, hanno consentito, inoltre, di risalire al materiale gestore e procacciatore dei contratti pubblicitari, individuato in un cittadino anchegli di Mondragone che, tra laltro, era stato già titolare di unaltra agenzia pubblicitaria che, negli anni 2008-2009, agiva con le stesse modalità nelle province di Napoli e Salerno, fornendo la possibilità alle imprese di recuperare costi fittizi attraverso lemissione di fatture notevolmente gonfiate.
Di concerto con lamministrazione comunale di Mondragone sono stati rimossi tutti i pannelli pubblicitari abusivi, estremamente pericolosi per la circolazione stradale, dando, di conseguenza, la possibilità allEnte locale di recuperare introiti attraverso linstallazione di regolari cartelli.