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TEVEROLA. Lamministrazione Lusini continua ad operare nellillegalità più assoluta. Larchitetto ufficialmente a scavalco al Comune di Teverola, come responsabile dellarea tecnica dal 3 aprile 2012, essendo pubblico dipendente e non lavorando in regime di part-time, non può svolgere tale incarico di responsabile.
Lo scavalco, purtroppo, è un istituto che non esiste nel contratto collettivo dei dipendenti pubblici e quindi non può essere applicato alla pubblica amministrazione. Ecco, dunque, le richieste, nella seduta consiliare del 19 aprile scorso, dei sottoscritti consiglieri del gruppo Patto per Teverola, unitamente ai consiglieri del neo gruppo Teverola Avanti, di conoscere gli orari di lavoro dellarchitetto. La segretaria e il sindaco, interpellati, hanno risposto in maniera non univoca: la prima, molto incerta, asseriva che forse si tratta di un lavoro part-time mentre il sindaco affermava che svolge 30 ore settimanali a Trentola e 6+12 ore a Teverola (!?) al Comune di Teverola. Niente di più falso, visto che il giorno successivo i consiglieri di opposizione, per comprendere, si sono recati al Comune di Trentola, ricevendo certificazione attestante che la dipendente alla data del 20 aprile 2012 svolge tempo pieno al Comune di Trentola e cioè le 36 ore settimanali previste dal Contratto collettivo di lavoro. Quindi, larchitetto ha esercitato il ruolo al Comune di Teverola abusivamente, firmando, tra laltro, il Ruec (Regolamento unico edilizia comunale), fortemente contestato dallopposizione e approvato dalla sola maggioranza nellultimo consiglio, quindi da annullarsi. I consiglieri di opposizione hanno poi trovato di cattivo gusto latteggiamento, come al solito, scorretto della presidente del Consiglio (della sola maggioranza) Rachele Tortale e sottolineato questa volta da parole gravemente offensive rivolte alla minoranza quali siete nullatenenti e nullafacenti. Tali affermazioni hanno provocato la risposta indignata ma corretta del consigliere Nicola Picone che ha chiarito che tutti i consiglieri di minoranza hanno un lavoro, anche se avrebbe potuto dire a ragione che quegli aggettivi calzano meglio altrove.
I consiglieri comunali
Gennaro Melillo
Tommaso Barbato
Antonio Menale
Nicola Picone
Biagio Pezzella