AVERSA. Carlo Amoroso, già assessore della giunta Ciaramella, ex pupillo del senatore Pasquale Giuliano, passato dal Pdl al Nuovo Psi, rimanendo fuori dal consiglio comunale, avvia una propria disamina del risultato elettorale, ponendo laccento sullesito che le elezioni hanno avuto per il Pdl, a suo avviso, piuttosto deludente.
Il risultato elettorale conseguito dal neo sindaco Giuseppe Sagliocco, al quale colgo l’occasione per rinnovare gli auguri di buon lavoro, afferma Amoroso lascia poco spazio ad interpretazioni in quanto fortemente voluto dagli aversani che hanno riposto in lui una massiccia dose di fiducia rilevabile facilmente dal dato elettorale. Ritengo, però, che sia il caso di fare una attenta analisi del voto espresso a favore delle liste facenti parte della coalizione che hanno sostenuto il sindaco Sagliocco, in quanto ho appreso di tanti immotivati facili entusiasmi e tante cosiddette fughe in avanti da parte di esponenti di alcuni partiti della coalizione.
Dopo queste considerazioni lanalisi: Non occorre essere grandi politici o docenti di matematica per interpretare il risultato delle urne delle ultime amministrative ad Aversa, ma semplicemente avere a portata di mano i dati elettorali delle amministrative dell’anno 2007 e confrontarle con le ultime ed è facilmente rilevabile che, oltre la splendida affermazione di Noi Aversani (vera e indiscussa lista vincitrice di questa tornata elettorale), risaltano i dati di Fda e del Nuovo Psi.
La compagine di Lama e Santulli specifica lesponente neosocialista è stata ancora una volta, giustamente, a mio modesto parere, premiata dagli elettori, raddoppiando i voti sia per il buon lavoro svolto nella scorsa consiliatura che per la scelta dei candidati messi in campo, mentre il Nuovo Psi, con il lavoro certosino svolto e la saggezza politica che contraddistingue il segretario cittadino Rosario Ippone, è riuscito addirittura a triplicare il dato elettorale rispetto alla scorsa elezione in termini di voti e di percentuale per il partito, anche se la enorme dedizione per il partito gli è costata tanto in termini di energie profuse da distrarlo dalla ricerca di confermare il dato elettorale personale, al punto tale che qualcuno cerca di adombrare la nettissima affermazione partitica ottenuta dallo stesso.
Amoroso passa, poi, al partito di Casini: Il partito dell’Udc, nonostante le problematiche interne e quelle procurategli da altri, ha confermato il proprio risultato elettorale in riferimento sempre alle ultime amministrative (dato facilmente rilevabile facendo la somma dei voti Udc e Popolari Normanni del 2007).
A questo punto,la stoccata al suo precedente partito: Forse gli unici dubbi di questa tornata elettorale provengono proprio dal partito che in questi giorni sta cercando di etichettare il trionfo di Sagliocco esternando grandi meriti, parlo del Pdl che, nella fretta di apparire con un dato in controtendenza con quello nazionale, poco ha riflettuto su alcuni dati quali: il fatto che rispetto alle amministrative del 2007 hanno votato circa 2000 elettori in più; che le liste in campo quest’anno erano 17 e non 22 come la volta scorsa e che la lista di quest’anno è stata, di fatto, la riunione di tre liste delle scorse elezioni amministrative (Forza Italia, An e Città della Libertà), il risultato ottenuto non appare affatto esaltante, anzi considerevole di qualche attenta riflessione.
Non manca un riferimento agli altri soggetti del centrodestra rimasti fuori dal consiglio comunale: Un plauso particolare alle altre tre liste (Stop Camorra, Udeur Popolari e Grande Sud), facenti parte della coalizione, che hanno svolto più che degnamente la propria parte e che sono certo il sindaco Sagliocco terrà nella giusta considerazione.