Giunta, Sagliocco accelera e convoca il Consiglio

di Nicola Rosselli

Giuseppe SaglioccoAVERSA. “Oggi convocherò la seduta del consiglio comunale per la prossima settimana. In quella sede, come ho già detto da tempo ai rappresentanti delle forze politiche della maggioranza, presenterò la giunta.

Per cui la data prevista per la seduta sarà il termine ultimo per la composizione dell’esecutivo”. Il neo sindaco Giuseppe Sagliocco non ci sta ai tempi di formazione del suo primo esecutivo e cerca di dettare l’agenda politica delle forze che lo hanno voluto primo cittadino. Una volontà che, però, rischia di rimanere un pio desiderio se i cinque partiti di maggioranza: Pdl, Udc, Fda, Noi Aversani e Nuovo Psi non troveranno l’accordo sull’organigramma della giunta e sulla presidenza del consiglio comunale. A causa dell’impasse in seno ai partiti di maggioranza, infatti, è saltata la riunione interpartitica in programma per ieri sera. In pratica, in tutte le forze politiche e non solo nel Pdl, come fa notare qualche esponente pidiellino, ci sono problemi con più appetiti da tacitare a fronte di minori pietanze.

Nel partito di maggioranza relativa, nel corso dell’incontro del gruppo consiliare del Pdl di martedì sera, Nicola Golia, coordinatore cittadino, è stato costretto a prendere atto che ci sono divisioni in seno al suo partito con Elia Barbato e Nicla Virgilio che vorrebbero la presidenza del consiglio comunale e due assessori e gli altri consiglieri (Giampaolo Dello Vicario, Gino Della Valle, Michele Galluccio e Stefano Di Grazia, assente per motivi di famiglia Mario Tozzi) disposti ad ottenere tre assessori anche per fare posto a quanti più candidati possibili tra quelli rimasti fuori.

Problemi, comunque, ci sono anche in seno all’Udc dove tutti vogliono tutto. In particolare, si contendono una vice sindacatura che ancora non c’è il consigliere provinciale Luigi Menditto, il primo degli eletti Orlando De Cristofaro e Domenico Palmieri.

Maretta anche nel movimento che ha espresso direttamente il sindaco Sagliocco, ossia Noi Aversani, dove il più votato in assoluto, Giuseppe Stabile, già vice sindaco di Ciaramella nel 2002 e nel 2007 candidato a sindaco per il centro sinistra, rivendicherebbe la poltrona più alta dell’assise cittadina, in contrasto con i desiderata di una parte del Pdl, ma anche del suo stesso partito dove avrebbero più interesse ad un assessorato per il quale si fanno i nomi di uno dei primi fra i consiglieri non eletti, Rossi o Palmiero, a meno che non ci ripensi la coordinatrice Francesca Marrandino. Un secondo assessore, nel caso non dovesse esserci la presidenza del civico consesso, potrebbe essere scelto dallo stesso Stabile.

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