AVERSA. I diritti dei bambini in un decalogo scritto dai bambini per consegnarlo agli adulti. Partendo dal diritto alluguaglianza senza distinzione di razza, religione origine e sesso.
Per finire con il diritto alla protezione contro qualsiasi tipo di discriminazione e il diritto allistruzione in uno spirito di amicizia fra i popoli, di pace e di fratellanza. Questo il tema della manifestazione in programma domenica 20 maggio, a partire dalle ore 9.30, al teatro Metropolitan. A proporlo saranno gli allievi della scuola dellinfanzia e delle prime classi elementari del Secondo Circolo Didattico, diretto da Gennaro Caiazzo, che metteranno in scena Il treno dei diritti del Bambino. La rappresentazione che è stata dedicata alla memoria della piccola Daniela Nicolò, deceduta nel corso dellanno scolastico, è tratta dal classico Scugnizzi rivisto e rielaborato dalle docenti dellistituto Rosalba Lazzaris coadiuvata da Cristina Bencivenga, Carolina Della Valle, Antonietta Altobelli, Maria DAmore, Andreina Apicella, Lucia Migliaccio.
Levento rientra nel complesso delle iniziative promosse nellambito del progetto Vivere una Scuola Amica patrocinato dallUnicef che sarà presente ala manifestazione con la responsabile provinciale Emilia Narciso. Naturalmente alla manifestazione prenderanno parte le autorità cittadine, cosicché quella di domani potrebbe rappresentare la prima uscita pubblica con la fascia tricolore del neo sindaco Sagliocco essendo prevista la premiazione del piccolo Luca Petrarca, studente della quinta classe elementare, al quale il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha conferito, lo scorso novembre, la nomina di Alfiere della Repubblica per aver donato, alletà di solo nove anni, il midollo osseo alla sorellina, Serena, affetta da una grave malattia del sangue. Ma Luca non sarà lunico studente ad essere premiato perché al termine dello spettacolo altri tre allievi del secondo circolo didattico riceveranno in premio libri, medaglie e coppe per aver conquistato i primi tre posti nella gara di poesia svoltasi nellistituto che ha visto oltre novanta concorrenti.