CASTEL MORRONE. In data 18 maggio 2012 il territorio comunale è stato tappezzato da numerosi manifesti, a firma dal gruppo Rinascita Morronese, dallintestazione Senti chi parla , rivolta allex sindaco Aniello Riello.
I suddetti manifesti, in dispregio al principio della verità e della corrispondenza tra i fatti accaduti e i giudizi espressi, hanno avuto come unico obiettivo quello di ledere lonore e la reputazione dellex primo cittadino, e per questo motivo il gruppo firmatario del manifesto dovrà assumersene lintera responsabilità penale e civile. I fatti riportati nel manifesto fanno riferimento a contributi previdenziali pari a 37.790 assolutamente legittimi che, per effetto del ritardato versamento, la somma risulta maggiorata da interessi ( 25.513) e da sanzioni ( 22.674) a 85.950, peraltro ancora versati e quindi non indispensabili, come affermato, per transitare in pensione dellex primo cittadino.
Tuttavia, i detti contributi, seppur perfettamente legali, sono stati utilizzati dal gruppo Rinascita Morronese come premessa sia per insinuare tra i cittadini il dubbio sulla reputazione dellex sindaco e sia per qualificare con dispregio la persona dellodierno consigliere comunale, come profittatore del Comune, quando in realtà esso è la parte danneggiata.
Il nostro esponente politico ha perciò conferito mandato ai legali per linoltro alla Procura della Repubblica di una querela per diffamazione e per ogni altro reato che dovesse ravvisarsi nel corso delle indagini. Il Partito Democratico, dallaltro lato, non può che sottolineare il comportamento tenuto, a suo tempo, nella gestione della cosa pubblica, dallAmministrazione Comunale retta da Aniello Riello, sempre attenta e ligia al rispetto delle leggi e attenta nel perseguire linteresse dei cittadini tutti.
Nel contempo, gli iscritti del Pd respingono con sdegno le espressioni gratuitamente offensive rivolte al loro rappresentante, che mai potranno offuscarne limpegno e la competenza che lo stesso mette nella sua quotidiana attività politica.
E chiaro, invece, a tutti che il gruppo di maggioranza ha voluto colpire la reputazione dellex sindacoAniello Riello col solo fine di sottrarsi alle questioni squisitamente politiche che il Pd ha posto allattenzione dei cittadini, in queste settimane, sia sulla dotazione dei telefonini e sia sul tema dei 120 appartamenti.
Il Pd di Castel Morrone