Camorra: al via sgombero villa del figlio di “Sandokan”

di Redazione

 CASERTA. Il Gico della Guardia di Finanza, in collaborazione con il Genio militare, ha sgomberato, a Casal di Principe (Caserta), la villa confiscata nei mesi scorsi a Nicola Schiavone, figlio del capo clan dei Casalesi, Francesco, noto come “Sandokan”.

Le suppellettili della villa potranno essere messe all’asta o utilizzate in edifici destinati ad attività sociali. La villa vale un milione e duecentomila euro, di cui oltre 300mila solo di arredi. L’immobile, di due piani per circa 300 metri quadrati, era classificato come abitazione popolare mentre di fatto è un alloggio di lusso, con tre camere da letto, cinque bagni, impianti di climatizzazione in ogni ambiente e due grandi cancelli elettrici agli accessi carrabili, oltre ad arredamenti di lusso e di noti marchi, così come le rifiniture di pregio.

I mobili e gli arredi della villa sono stati trasportati nel deposito di una ditta di traslochi il cui nome é mantenuto segreto per motivi di sicurezza. Le operazioni sono coordinate dai pm della Dda, Antonello Ardituro e Marco Del Gaudio.

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