NAPOLI. Arrestato il latitante Pacifico Esposito, 48 anni, ritenuto elemento di spicco del clan camorristico Sarno, attivo nel rione De Gasperi, nel quartiere Ponticelli di Napoli.
L’uomo è stato catturato, nella tarda mattinata del 30 maggio, dagli agenti della squadra mobile, a Casalnuovo di Napoli. Esposito si nascondeva all’interno della palazzina in cui risiedono i familiari della moglie, al civico 19 di via Michelangelo. E’ stato bloccato mentre tentava di trovare riparo in un’intercapedine ricavata all’interno del camino dell’appartamento all’ultimo piano.
Il latitante era ricercato perché raggiunto da due ordinanze di custodia cautelare, emesse dal gip presso il tribunale di Napoli su richiesta della locale direzione distrettuale antimafia, perché accusato di essere responsabile della strage di Ponticelli, avvenuta nel novembre 1989, e dell’omicidio di Vincenzo Roffo, detto ‘pandemonio’.
Immaginando che l’uomo potesse aver trovato rifugio per la sua latitanza presso la famiglia della moglie, questa mattina è stata effettuata un’irruzione all’interno dello stabile e soltanto grazie alla rapidità con cui l’intervento è stato eseguito, il ricercato è stato bloccato proprio mentre stava richiudendo dietro di sé il pannello scorrevole che nascondeva l’intercapedine.
Pacifico Esposito era l’ultimo degli esponenti del clan Sarno ancora in libertà e si era reso irreperibile da oltre un anno. Da qualche mese è in corso di celebrazione, presso la corte d’appello di Napoli, il processo per la strage di ponticelli, nel quale l’uomo è imputato con alcuni suoi fratelli e altri affiliati al clan, molti dei quali collaboratori di giustizia.