NAPOLI. Il difficile momento non induce a festeggiare. Questa la riflessione del Questore di Napoli, Luigi Merolla, in occasione dellanniversario dei 160 anni della fondazione della Polizia di Stato.
Riflessione che ha indotto a definire celebrazione e non festa la cerimonia che si è svolta nel Teatro San Carlo. E il pensiero, aggiunge Merolla, va allattentato alla scuola di Brindisi avvenuto una settimana fa. Nel teatro, alla presenza delle autorità civili e militari, Merolla ha esortato la società civile e le istituzioni a fare sempre di più per il contrasto alla criminalità organizzata e non solo quella.
Settanta i poliziotti premiati, mentre prima dellavvio della cerimonia sono stati ricordati gli agenti morti in servizio, con la deposizione di una corona dalloro nel sacrario della Questura, da parte del questore e del prefetto di Napoli, Andrea De Martino. In platea saranno ospiti gli studenti di cinque scuole di Napoli e provincia e uno dei cinque istituti ha ricevuto un riconoscimento per il video con il quale ha partecipato a un concorso della polizia. In piazza Trieste e Trento, anche questanno sono stati allestiti degli stand per mostrare ai cittadini il modo in cui lavorano i poliziotti. Tra i più affollati, quello della Scientifica e dei cani antidroga.
La polizia, insieme con tutte le forze dellordine, è un punto di riferimento, ha detto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, mentre alui si è associato il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, che ha detto grazie alla Polizia che lavora per la sicurezza, la legalità, il controllo del territorio.
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