CASERTA. Uno studente universitario di 25 anni, residente a Piedimonte Matese (Caserta), M.S., è stato denunciato dai carabinieri della locale compagnia per minaccia aggravata, lesioni personali, porto abusivo di armi e detenzione illegale di munizioni.
Ha usato tecniche da arancia meccanica contro la sua fidanzata. Il giovane, come accertato dai militari guidati dal capitano Salvatore Vitiello, era nell’abitazione della fidanzata quando, preso da un raptus di gelosia, ha minacciato con un coltello di sfregiarle il viso, quindi si è avventato su di lei colpendola ripetutamente al volto con una serie di pugni e, dopo averla fatta crollare a terra quasi esanime, le ha sferrato un calcio alla testa. Per farla riprendere l’ha poi trascinata in bagno infilandole la testa sotto il rubinetto.
A quel punto se n’è andato. La ragazza ha chiesto aiuto ad alcuni vicini che l’hanno trasportata all’ospedale di Piedimonte dove ha denunciato l’episodio. I carabinieri hanno così raccolto la sua testimonianza e sono andati a casa dello studente per contestargli l’episodio rinvenendo e sequestrando tra l’altro una cartuccia per pistola calibro 8 detenuta illegalmente. La ragazza, che ha riportato contusioni e ferite al volto e alla testa ed escoriazioni su tutto il corpo, è stata dimessa con sette giorni di prognosi.