SAN CIPRIANO. Finalmente, con la presenza del Coordinamento per il Riscatto e dei suoi membri, abbiamo una partecipazione attiva alla vita democratica del nostro territorio.
Finalmente i cittadini, sfruttando quanto offerto dalla carta costituzionale, sono promotori e pro-attori dei proprio bisogni e li manifestano nelle sedi opportune. Dico ciò, perchè nei due anni durante i quali ho ricoperto la carica di assessore al bilancio e consigliere comunale di San Cipriano d’Aversa ho sempre visto l’aula consiliare vuota. Nonostante la pubblicità degli atti amministrativi, nonostante i manifesti con l’elenco delle materie all’ordine del giorno da trattare in consiglio comunale le sedie sono rimaste sempre vuote.
E solo noi sappiamo la quantità di inviti che sono stati prodotti ai nostri cittadini per essere presenti nell’aula consiliare durante i consigli. L’indizione dei Consigli comunali, nei quali si discute delle materie oggetto di interesse collettivo (e nondi mero interesse individuale, come qualcuno vuole far credere), sono l’occasione della massima espressione dell’informazione ai cittadinidi quantoun Sindaco e lasuagiunta produce. Poi, nonostante i deficit di bilancio, che costringono le nostre amministrazioni a dover scegliere come meglio allocare le poche risorse disponibili, una buona parte della popolazione, compresi molti professionisti, vivono di chiacchiere da marciapiede, dove si esalta o si deprime questa o quell’amministrazione solo in base a dicerie e fatti tutti da verificare.
Faccio appello ai membri del Coordinamento per il Riscatto poiché, per quantoriguarda San Cipriano, c’e’ un’amministrazione dimissionaria disponibilissima a discutere dei temi pubblici, iniziando dall’Imu, passando per la Tarsu e finendo con gli oneri di urbanizzazione. Non c’è bisogno di aspettare i commissari che si insedino, spesso non calati nella nostra realtà amministrativa e, quindi, non subito pronti a dare risposte ai cittadini. L’amministrazione dimissionaria del comune di San Ciprianoattende fiduciosa l’arrivo dei nuovi tecnici per far presente quanto realizzato in questi due anni e quanto ancora in programma per migliorare la nostra comunità.
Vorrei elencare, solo a titolo esemplificativo (omettendo i problemi amministrativi e finanziari), quanto realizzato: recupero bene Salzillo confiscato alla camorra per l’allocazione dello Psaut 118; recupero bene Bardellino per la realizzazione della nuova caserma dei carabinieri (stanziati dalla Regione Campania e già disponibili per il comando provinciale, 500mila euro); recupero bene Basco con lo spostamento fisico dell’uffico tecnico, prima dislocato in via Serao; sono presenti presso la stazione unica appaltante sia il progetto del nuovo cimitero, del quale abbiamo già approvato il regolamento per l’assegnazione dei loculi (già è possibile presentare domanda per la concessione dei loculi presso l’ufficio tecnico), sia il progetto Puc per fare ordine nella struttura urbanistica del territorio; nuovo mercato rionale, già completo, manca solo il regolamento; palazzetto dello sport, manca solo autorizzazione vigili del fuoco; riorganizzazione del settorecalcistico con un gruppo di giovani che hanno partecipato a tornei, anche all’estero; rifacimento della facciata e di parte degli uffici comunali della casa comunale; riduzione, rispetto al 2010, periodo di insediamento dell’attuale amministrazione, della spesa corrente e dell’indebitamento a medio lungo termine; rimodulazione dei mutui presso la cassa depositi e prestiti e rateizzazione allungata per Tarsu e tributi pregressi; riorganizzazione, purtroppo non in tempo deliberata, del regolamento dei tributi e della contabilità, ferma al 2004. Logicamente, l’interruzione di un’amministrazione porta anche alla perdita di altri progetti che erano cantierabili.
Questi sono fatti. Quanto realizzato è già un piccolo riscatto.
Giuseppe Della Gatta – Assessore al bilancio dimissionario Comune San Cipriano