Zinzi: “Lieve aumento delle imprese iscritte alla Camera di Commercio”

di Redazione

Domenico ZinziCASERTA. “Il lieve aumento del numero delle imprese iscritte alla Camera di Commercio di Caserta rappresenta un segnale di speranza, che ci deve dare la spinta per uscire dalla gravissima crisi occupazionale e produttiva in cui si trova il nostro territorio”.

A dichiararlo è stato il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi, intervenuto stamani alla Camera di Commercio di Caserta in occasione della Decima Giornata dell’Economia. “Da alcuni estratti dal rapporto dell’Istituto Tagliacarne sulla situazione economica della nostra provincia – ha aggiunto Zinzi – emergono dati interessanti. L’aumento dello 0,5% del numero delle imprese in Terra di Lavoro rappresenta un dato in controtendenza, confortante e significativo. Ciò testimonia la vitalità e il dinamismo degli imprenditori di questa terra, i quali, anche in un momento di estrema difficoltà, non rinunciano a rischiare e a cercare di far ripartire la propria provincia attraverso le loro attività. La crescita del numero delle imprese non ha impedito, purtroppo, un brusco calo (-6,6%) del pil di questa provincia nel 2011, con particolare riferimento alla netta flessione del settore manifatturiero. Non c’è più solo la crisi delle grandi aziende, praticamente scomparse dal nostro territorio, ma anche le pmi vivono una fase molto critica”.

Il presidente Zinzi, poi, ha indicato delle possibili soluzioni: “Non abbiamo altra strada se non quella di puntare su due direttrici fondamentali: un reale percorso che valorizzi meglio e tuteli le nostre eccellenze e il potenziamento del sistema infrastrutturale, la cui insufficienza attualmente ci penalizza in maniera troppo pesante. Quando parlo di eccellenze non mi riferisco solo agli eccezionali prodotti enogastronomici di cui è ricca la nostra terra, ma anche alle straordinarie risorse paesaggistiche, culturali, artistiche, archeologiche e museali di cui disponiamo. Troppo spesso – ha proseguito Zinzi – si dice che il petrolio dell’Italia sia il turismo, che non viene sfruttato adeguatamente, specialmente al Sud. Dobbiamo investire con decisione in questo settore e le Istituzioni, così come abbiamo provato a fare noi in questi due anni, devono portare avanti, di concerto con gli operatori del settore e le associazioni di categoria, dei programmi che comprendano un’offerta turistica adeguata che consenta di valorizzare al meglio il nostro territorio. In ogni caso sappiamo che la sicurezza rappresenta una precondizione ad ogni forma di sviluppo. Senza la garanzia di legalità – ha concluso Zinzi – non avremo imprenditori disposti ad investire in provincia di Caserta”.

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