CESA. Un grande consenso ci dà profonda soddisfazione ma, allo stesso tempo, anche una grande responsabilità nei confronti della cittadinanza.
E iniziato con questa affermazione il mandato di Cesario Liguori come sindaco del comune di Cesa. Il neo eletto primo cittadino ha ottenuto alla recenti elezioni comunali un consenso plebiscitario pari al 60,02% lasciando lavversario, ossia la lista Progetto Democratico per Cesa capeggiata da Domenico Mangiacapra alla soglia del 39,9%.
Il dottor Liguori, già sindaco di Cesa nonché assessore regionale, è stato affiancato in questa corsa elettorale dai componenti della sua lista Cesa al Centro, che nata come associazione politica è divenuta poi lo schieramento elettorale che, formato da una compagine forte e compatta, è riuscito a spezzare il continuum politico che aveva visto il centro sinistra governare per ben 15 anni di fila. Ma il lavoro del neosindaco è già entrato nel vivo con la distribuzione delle deleghe che dovrebbe avvenire nel rispetto delle preferenze ottenute dai candidati.
Intanto sul fronte del centro sinistra lo scossone elettorale ha avuto i suoi risultati tanto che Enzo Guida, segretario del Pd nonché neoeletto consigliere di minoranza, si è appellato alla commissione di Garanzia affinché prenda provvedimento contro alcuni esponenti del partito che avrebbero remato contro durante lultima tornata elettorale. A tale episodio si aggiunge anche la scelta del vicepresidente del consiglio Provinciale Giuseppe Fiorillo, il quale si è dimesso dalla carica di presidente del Pd cesano motivando la sua scelta come un atto dovuto dopo il risultato conseguito alla recente tornata elettorale.
Si attende, quindi, un periodo fervido per lo scenario politico che vede da un lato linsediamento della nuova amministrazione e dallaltro le conseguenze della batosta elettorale subita dal centrosinistra.