CAIRO. Ancora scontri al Cairo dove centinaia di manifestanti si sono riuniti nella mattinata di venerdì in piazza Abbasseya.
Giunti dinanzi al viale che porta al ministero della Difesa, per sollecitare la giunta militare a lasciare il potere e per protestare contro gli episodi che già mercoledì avevano provocato morti e feriti, hanno scagliato sassi contro la polizia.
Alla manifestazione si sono aggiunte centinaia di persone che si erano recate in piazza Tahir nella mattinata, e altri gruppi provenienti da Alessandria. Partecipano salafiti, simpatizzanti dei Fratelli musulmani, giovani della Coalizione della Rivoluzione e movimentisti del 6 Aprile.
Tutti sono uniti nella richiesta della riconsegna del potere da parte dei militari ai civili, a 20 giorni dall’elezione del primo presidente della repubblica dopo le dimissioni di Hosni Mubarak, che lasciò il Cairo l’11 febbraio 2011, sotto la pressione di una grande protesta di piazza cominciata il 25 gennaio in piazza Tahrir.
Le violenze avvenute nella mattinata di venerdì hanno provocato almeno 4 feriti gravi. Mercoledì scorso, invece, durante gli scontri sono morte 11 persone.