HULA. Una vera e propria strage di civili hanno commesso venerdì le forze di sicurezza del regime di Bashar al- Assad. A Hula, nella provincia ribelle di Homs, sono state uccise centinaia di persone, tra cui molti bambini.
LOsservatorio siriano per i diritti umani parla di cento morti, tra cui 25 bambini, uccisi nel bombardamento condotto dallartiglieria. Gli abitanti sono in fuga dal villaggio di Taldau, alle porte di Hula, ha denunciato Rami Abdel Rahman dell’Osservatorio per i diritti umani che ha accusato i Paesi arabi e la comunità internazionale di essere complici di queste stragi.
Non ci sono conferme indipendenti sul numero delle vittime a Hula perchè nella zona non sono presenti giornalisti. Già nella serata di venerdì fonti dell’opposizione siriana avevano parlato di una cinquantina di morti. Intanto, mezzi corazzati dell’esercito siriano sono entrati per la prima volta ad Aleppo, nel nord, la seconda città del Paese teatro nelle ultime settimane di manifestazioni contro il regime.
I blindati hanno disperso migliaia di persone radunate per i funerali di un ragazzo ucciso a colpi d’arma da fuoco.