WASHINGTON. Ad un anno dalla morte di Osama Bin Laden e per vendicare la sua morte, Al Qaida nello Yemen stava per inviare un attentatore suicida con un ordigno esplosivo celato nelle mutande a bordo di un aereo di linea diretto negli Stati Uniti.
Ad esempio sull’ordigno. Si tratta dell’evoluzione della bomba che il giorno di Natale del 2009 un attentatore nigeriano di 23 anni, Umar Farouk Abdulmutallab, addestrato da Al Qaida nello Yemen, tentò di far esplodere su un volo della United Airlines diretto da Amsterdam a Detroit con 290 persone a bordo. Non è neanche chiaro quale sia ora la sorte dell’attentatore, le fonti non lo hanno precisato.
Secondo quanto riferiscono fonti di stampa, la notizia del complotto è stata appresa dall’agenzia Associated Press la settimana scorsa, ma ha aspettato a diffonderla su richiesta della Casa Bianca, per non compromettere le indagini ancora in corso.
La stessa Casa Bianca ha però confermato che ad aprile è stato sventato un attentato suicida dallo Yemen su un aereo di linea diretto negli Stati Uniti e che, in quegli stessi giorni, il presidente Barack Obama è stato informato del complotto.