KAYSERI. Due agenti di polizia e una ventina di ferita, tra cui molti bambini, è il tragico bilancio di un attentato kamikaze avvenuto nella Turchia centrale.
Nellesplosione sono morti anche i tre attentatori. Nella mattinata di venerdì, due persone sono entrate con un auto carica di esplosivo in una stazione di polizia.
I due uomini sono entrati con l’auto a tutta velocità nel cortile della centrale di polizia, uno di loro ha aperto il fuoco, mentre l’altro ha fatto detonare l’esplosivo di cui era carica l’auto, secondo la ricostruzione fatta dal ministro degli Interni, Idris Naim Sahin, alla tv turca.
Il ministro in precedenza aveva annunciato che gli agenti morti erano due, ma poi si è corretto, spiegando che uno dei due poliziotti è stato rianimato dai medici. Secondo le ultime informazioni ufficiali, un agente è stato ucciso sul colpo, un altro è in gravissime condizioni, mentre altre 18 persone, tra cui una decina di bambini, hanno subito ferite meno gravi. Morti anche i due assalitori.
Sahin ha spiegato che i due hanno apparentemente attuato l’attacco in preda al panico dopo essere fuggiti a un posto di blocco all’ingresso di Kayseri ed essere arrivati alla stazione di polizia al termine di un inseguimento da parte delle forze dell’ordine.