Si chiama Marco Verratti, ed ha la faccia imberbe di un ragazzo di nemmeno 20 anni, la più grande ma non l’unica sorpresa nelle convocazioni fatte da Cesare Prandelli in vista dell’Europeo di calcio.
Il listone di “azzurrabili” è composto da 32 elementi che, dopo la definitiva scrematura, verrà ridotto ai 23 calciatori che comporranno la rosa dell’Italia in Polonia e Ucraina. Verratti, regista alla Pirlo nel Pescara delle meraviglie di Zeman, non è il solo giocatore di B convocato dal ct. Più sicuro di lui di passare il taglio è Angelo Ogbonna, centrale del Torino. In una difesa stile Juve, la grande incognita è ,però, rappresentata dalle condizioni del leader Giorgio Chiellini. Per lui sospetto stiramento ed Europei a rischio.
A centrocampo, oltre al pescarese promesso sposo juventino, Giaccherini è stato preferito a Pepe e, Cigarini e non Aquilani è proposto a divenire il vice Pirlo. Chances per un posto al sole sono a favore del talentuoso Diamanti e dell’oriundo Schelotto.
Epurati di lusso in attacco. Matri, Osvaldo e Pazzini, in un finale di campionato non all’altezza, sono stati superati nella lista di gradimento del tecnico dalla coppia Borini-Destro. Sicuri invece, Balotelli come punta avanzata e, dietro di lui, i “piccoletti” Cassano, Giovinco e il” bomber” Di Natale.
