Ljajic: “Non ho offeso il figlio di Rossi, pronto a prova tv”

di Redazione

 Dopo i dubbi, che hanno contribuito alla formazione di due “schieramenti”, i motivi dello scontro tra Delio Rossi e Ljajic stanno venendo a galla.

Oggi ha parlato proprio il centrocampista a “violachannel.it”, che si è difeso dalle tante accuse che gli stanno rivolgendo. “Ho sbagliato – ha detto il calciatore – e mi scuso con tutti, giocatori, dirigenti e tifosi. Il mio stato d’animo al momento del cambio era terribile: speri in un risultato che possa evitare la retrocessione ed invece dopo pochi minuti ti ritrovi sotto di due gol ed incapace di fare più qualcosa per la tua squadra, è la cosa peggiore che possa succedere in questo lavoro. Ma quando sono arrivato in panchina non ho offeso il mister o la sua famiglia, ho applaudito e detto ‘Sei un grande, bravo bravo’, poi quando lui ha cominciato a colpirmi urlandomi ‘Ti uccido’ ho risposto in serbo, certamente non con complimenti.Sono pronto a qualsiasi prova tv, anzi vorrei che venisse fatta per dimostrare che dico il vero”.

Con questa versione dei fatti sarebbe Delio Rossi ad essersi fatto prendere ingiustamente dall’ira. Ira che poi sarebbe durata anche negli spogliatoi: “Stavo spiegando ai compagni quanto successo, il mister è arrivato e ha ripreso ad insultarmi, buttando anche in terra la lavagna che usiamo per le spiegazioni tattiche, io ho risposto ma sono stato calmato daNastasiceDe Silvestri. Mi dispiace molto della situazione, ma capisco il provvedimento della società. Spero di tornare il prima possibile anche perché io penso sempre alla Fiorentina, ho comprato casa a Firenze, e credo che il mio futuro sia qui, poi vedremo cosa accadrà in estate”.

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