MILANO. Ad un mese dallo scandalo che ha colpito la Lega e dalle sue dimissioni da consigliere regionale, Renzo Bossi, figlio del senatour, si confessa in unintervista esclusiva a Vanity Fair in edicola da giovedì.
Voglio ricostruirmi un futuro dice Bossi junior fare il muratore o lagricoltore perché amo stare allaria aperta. Nellintervista, Renzo Bossi risponde anche alle accuse del suo ex autista, Alessandro Marmello in merito ai soldi del partito che avrebbe usato per scopi personali.
I giornali hanno scritto troppe falsità dice – a partire dall’auto Bmw che avrei comprato con i soldi della Lega: ho dimostrato che sto pagando le rate del leasing dal mio conto personale. Stesso discorso per la Smart usata, a parte che non l’ho ancora pagata, perché la fattura mi è arrivata a fine marzo.
Sul suo ex autista invece dichiara: I filmati sono stati girati a bordo di una Audi A6 di proprietà della Lega. Se Marmello si era dimenticato il portafoglio, capitava che io anticipassi i soldi per la benzina. Quegli scontrini, quei soldi, sono per spese che io avevo anticipato di tasca mia e che lui mi restituiva.
Sulle trasferte e le lezioni alla Cepu, il figlio di Umberto Bossi ironizza: Da consigliere regionale guadagnavo 10 mila euro al mese, non avevo bisogno di usare i soldi del partito per pagarmi le lezioni e quantaltro.