ROMA. Oggi, 18 maggio 2012, il grande Papa Karol Wojtyla festeggia il suo compleanno. 92 anni compiuti, di cui gli ultimi otto festeggiati insieme ai fratelli lassù in Paradiso.
Anche quest’anno il mio personale ricordo al Papa della tolleranza, della preghiera, dell’amicizia, dei viaggi di pace. E su quest’ultimo aspetto voglio ricordare Papa Giovanni Paolo II, quando, nel febbraio del 1981, si recò in Giappone, ricevuto con tutti gli onori all’aeroporto di Tokyo dalle autorità nipponiche che lo invitarono a parlare e lui non si sottrasse, anzi, il suo discorso commosse profondamente i giapponesi ancor di più quando, davanti al memoriale della bomba atomica di Hiroshima, elevò al cielo quella tormentosa supplica per la pace.
A rileggerla oggi, fa rabbrividire: “O Dio, ascolta la mia voce perché è la voce delle vittime delle guerre e della violenza tra gli individui e le nazioni. Ascolta la mia voce, perché è la voce di tutti i bambini che soffrono e soffriranno ogni qualvolta i popoli ripongono la loro fiducia nelle armi e nella guerra. Ascolta la mia voce quando ti prego di infondere nel cuore di tutti gli esseri umani la saggezza della pace, la forza della giustizia e la gioia dell’amicizia. Ascolta la mia voce, perché parlo per le moltitudini di ogni Paese e di ogni periodo della storia che non vogliono la guerra e sono pronte a percorrere la via della pace. Ascolta la mia voce e donaci la capacità e la forza per poter rispondere all’odio con l’amore, all’ingiustizia con la completa dedizione alla giustizia, al bisogno con la nostra stessa partecipazione, alla guerra con la pace. O Dio, ascolta la mia voce e concedi al mondo per sempre la tua pace”.
Buon compleanno grande Karol!
