Crollano consumi di carburante e, in previsione, le entrate per lo Stato

di Redazione

 MILANO. Italiani sempre meno frequentano delle stazioni di servizio. E crollanoi consumi, a causa dei prezzi alle stelle di benzina e diesel, raggiungendo picchi vertiginosi negli ultimi mesi.

Ad aprile la spesa è aumentata dell’1,8% rispetto allo stesso mese di un anno fa – 5,6 miliardi con un gettito fiscale pari al 10,8%- e la domanda è scesa del 14,8%. Da questi numeri si comprende il peso delle accise e lo stato di salute del portafogli delle famiglie. Anche i petrolieri accusano una contrazione degli introiti del 6,6%.

Ma per capire meglio la situazione bisogna tornare indietro di qualche mese: a gennaio il calo è stato del 2,4%, per passare al 16,4% il mese seguente fino al 14,8% di marzo.Nel primo quadrimestre, secondo la banca dati del Ministero dello sviluppo economico, i consumi di benzina e gasolio sono calati del 10,6%, nonostante la spesa sia cresciuta dell’8,7% fino a 21,6 miliardi: al fisco entrano 11,6 miliardi (+17,7%).

Per gli analisti del Centro Studi Promotor GL events, se il trend proseguirà in questa direzione “nel giro di qualche mese diminuiranno anche le entrate per lo Stato”.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
Whatsapp
Redazione
Condividi con un amico