Il boss della mafia Bernardo Provenzano tenta il suicidio in carcere

di Redazione

 PARMA. Il superboss di Cosa Nostra Bernardo Provenzano ha tentato la scorsa notte il suicidio nel carcere di Parma.

Lo apprende l’Ansa da fonti qualificate. Provenzano è stato salvato da personale della polizia penitenziaria. Sempre secondo quanto apprende l’Ansa, il fatto è avvenuto nella tarda serata di ieri nell’area riservata del carcere parmense.

Provenzano, che era a letto, ha infilato la testa in una busta di plastica con il proposito di uccidersi. In uno dei ripetuti controlli, si è subito accorto del fatto un poliziotto penitenziario del Gom (Gruppo Operativo Mobile), il quale è intervenuto, evitando il suicidio. Del fatto sono state informati l’autorità giudiziaria e il Dipartimento per l’amministrazione penitenziaria.

Arrestato l’11 aprile 2006, Provenzano era ricercato dal 9 maggio 1963, con una latitanza record di 43 anni. In precedenza era già stato condannato in contumacia a tre ergastoli ed aveva altri procedimenti penali in corso.

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