PADOVA. Hanno vegliato il corpo del padre morto da giorni senza capire che fosse morto.
E successo ad Abano terme, in provincia di Padova, dove due fratelli, affetti da grave handicap, hanno vegliato notte e giorno sul corpo dellanziano padre.
Questultimo, probabilmente per la preoccupazione per questi due ragazzi, il dolore per un’esistenza che ormai non tollerava più, con la preoccupazione sempre più grande per il futuro dei figli si era impiccato nel laboratorio dove lavorava lasciando un biglietto ai parenti. Non pensate a me, non voglio un funerale, abbiate solo cura dei miei figli, ha scritto.
L’artigiano, 71 anni, aveva perso la moglie una decina d’anni fa. Il corpo è stato scoperto da una sorella, avvisata da un collega dell’uomo che da qualche giorno non aveva più visto l’amico al lavoro. Sulla vicenda stanno indagando i carabinieri di Abano.
Sulla salma sarà eseguita l’autopsia. Lanziano potrebbe essersi ucciso tre giorni prima la scoperta del fatto, dato che uno dei figli dell’uomo, inconsapevole di quanto era avvenuto, ha detto che non mangiava da allora.