PALERMO. Una perdita di dieci punti percentuali che comunque non modificherebbe il grande distacco tra Leoluca Orlando e Fabrizio Ferrandelli, arrivati al ballottaggio rispettivamente con il 49,7% e il 18,3%.
E il rischio, che potrebbe profilarsi a Palermo, dopo lerrore degli uffici elettorali nel conteggio delle schede. La scoperta è stata fatta dal blog dipalermo.it: le percentuali dei voti ai sindaci sarebbero state calcolate sulla base dei voti totali espressi solo per i sindaci, invece che sul totale dei voti validi, ottenuti sia dai candidati sindaci che dalle liste e candidati al Consiglio, con lunica eccezione delle schede nulle. Non commento questa cosa bizzarra, e comunque non cambia niente, ha detto Orlando.
Un errore che ha creato già diversi problemi in altri comuni della Sicilia. A Misterbinaco, ad esempio, il deputato regionale del Pd Antonio Di Guardo, lunedì sera è andato a dormire con unelezione assicurata dal 56% di preferenze. Martedì, con ’abbattimento della percentuale al 42,88%, si è svegliato in ballottaggio con il candidato dell’Mpa e Pdl Antonio Condorelli, fermo al 24,26%.