MILANO. Dopo il tam tam di voci girate sul web, poi rivelatesi fittizie, di un mese fa circa la liberazione di Rossella Urru, giungono notizie dai suoi rapitori.
Lagenzia France Press, infatti, in un dispaccio, ha fatto sapere della richiesta di un riscatto di 30 milioni di euro da parte dei sequestratori di un italiana e di una spagnola: la cooperante sarda e la sua collega Ainhoa Fernandez, rapite la notte del 22 ottobre 2011 dal campo profughi di Hassi Raduni, nel deserto algerino sud-occidentale abitato da rifugiati Saharawi.
Daquanto fa sapere uno dei portavoce della Jihad in Africa Occidentale, i negoziati riguarderebbero solo la Urru, mentre al governo spagnolo si chiede di intervenire per la liberazione di due sahraui arrestati dalla Mauritania.